Advertisement

Responsive Advertisement

Recensione "La Maschera" (Serie West End #2) di Teodora Kostova

Titolo: La Maschera
Titolo originale: The Mask
Autrice: Teodora Kostova
Ambientazione: Londra
Traduzione: Elena Turi
Genere: Contemporaneo
Formato: Ebook e cartaceo
Pagg.: 290
Prezzo: € 3,99 ebook
Data di uscita: 16 marzo 2017
Link per l'acquisto: Amazon

Sinossi
Adam Fischer non crede nelle seconde opportunità. Quando il suo amante, Charlie, gli spezza il cuore lasciandolo per inseguire la sua carriera musicale a Los Angeles, si convince che la vita ha in serbo per lui nient’altro che avventure senza senso. 
Finché il destino non spinge Penn Shields tra le sue braccia. 
Penn è un giovane e talentuoso stilista che ha appena finito il college e ottenuto il lavoro dei suoi sogni, ovvero quello di assistente al guardaroba al teatro Queen Victoria, dove Adam si esibisce in un popolare musical. 
È anche il fratello di Charlie. 
L’ultima cosa che Penn vorrebbe è seguire le orme di suo fratello, soprattutto perché non si parlano da anni. Nonostante questo, l’attrazione che prova nei confronti di Adam aumenta ogni giorno e, ben presto, tentare di resistere si rivela inutile. 
Mentre Adam e Penn imparano a conoscersi più intimamente, entrambi si rendono conto che le prime impressioni possono essere ingannevoli e che, talvolta, possono portare con sé una seconda opportunità. 

Recensione
La Maschera” di Teodora Kostova è il secondo capitolo della serie West End. Dopo  l'enorme successo di “Ballando”, le aspettative sulla storia di Adam e Penn erano davvero alte. La Kostova, infatti, alla fine del primo volume, ci aveva dato un assaggio di ciò che sarebbe successo nel secondo libro, creando così curiosità e attesa.

Conosciamo già Adam. È un ragazzo impulsivo e sicuro di sé, o almeno così lo abbiamo visto accanto al suo migliore amico Jared. Insieme a lui è attore e co-autore di “Of Kid and Monsters”, spettacolo che da anni fa il tutto esaurito al Queen Victoria, ed è innamorato di Charlie, cantante di una band emergente. La sua relazione con Charlie, però, è tutto fuorchè serena. Il cantante, infatti, non vuole legarsi sentimentalmente a nessuno e, alla prima occasione lavorativa importante, decide di lasciare Londra per inseguire il successo con la sua band. Adam accusa il colpo e decide di buttarsi a capofitto sul lavoro, cercando di tenere Charlie fuori dalla sua vita e dai suoi pensieri.
Il vero problema arriva quando un caschetto biondo e due occhi grigi, così simili a quelli di Charlie, fanno irruzione al Queen Victoria, gettando Adam nella confusione più assoluta: il ragazzo che Adam si trova di fronte assomiglia così tanto a Charlie da rimanerne affascinato e sconvolto allo stesso tempo.
Penn è il fratello gemello di Charlie. Approdato al Queen Victoria in cerca di un lavoro come aiuto costumista, non può far altro che rimanere stregato dal fascino di Adam e dal suo sguardo ipnotico. Penn, però, non ha nulla in comune col suo gemello a parte la somiglianza fisica. È un ragazzo dolce, passionale, romantico. ama disegnare e creare abiti e la sua vena artistica si riflette in tutto ciò che fa, rendendo ogni suo gesto delicato, leggero, soave.
Il Queen Victoria, per la seconda volta, diventa teatro di un nuovo incontro, fatto di sguardi e di elettricità, di stupore e delicatezza. Perché quando si incontrano Adam e Penn, la scintilla che scatta nei loro sguardi non può essere ignorata. C’è un attrazione forte tra di loro, e anche se Penn assomiglia così tanto a Charlie, Adam capisce subito che il ragazzo è profondamente diverso e proprio per questo si sente attratto da lui e dalla sua dolcezza. Per la prima volta, Adam prova cosa vuol dire lasciare che qualcuno si prenda cura di lui e si abbandona totalmente alle amorevoli cure di Penn.


Adam e Penn, però, sono due uomini diversi. Adam è un maschio Alpha, è passionale nel suo modo di porsi con gli altri uomini, ma è anche estremamente razionale. Ãˆ un uomo rimasto solo troppo presto, con una storia familiare difficile alle spalle e per questo motivo ha paura di legarsi davvero a qualcuno… ha paura di amare. 
Penn, di rimando, è un ragazzo solo apparentemente sereno. Ha fatto della sua passione per la moda la sua ragione di vita e la sua ancora di salvezza. È un ragazzo sensibile e timido, ma non per questo debole, anzi! Sa prendere in mano le situazioni, sa essere coraggioso, sa ascoltare, ma soprattutto… sa amare.
Il loro incontro sconvolgerà la vita di entrambi: Adam e Penn metteranno a nudo la loro anima, rivelando paure e debolezze, aprendosi l’uno all’altro piano piano, un passo alla volta. 
La scelta dell’autrice, in questo caso, è diversa rispetto al ritmo serrato che avevamo trovato in “Ballando”. Se volessimo proprio fare un rapido confronto, possiamo dire che la storia di Jared e Fenix si sviluppa sin dalle prime pagine, seguendo una linea narrativa più incalzante, che lascia il lettore sempre col fiato sospeso, soprattutto nella prima parte. Ne “La maschera”, invece, gli eventi si sviluppano in modo più cauto, l’arco temporale è più lungo, rendendo la storia più realistica. Adam e Penn si incontrano, si piacciono, si frequentano imparando a conoscersi passo dopo passo; affrontano insieme tante piccole cose, prendendosi letteralmente per mano e camminando insieme. Nonostante questo, però, il libro è ben strutturato, la trama è costruita bene e lo stile della Kostova ti cattura dalle prime pagine, anche se io ho preferito lo stile narrativo di “Ballando”, più crudo e viscerale.

La maschera” è un bel libro, l’editing è curato e la traduzione impeccabile. 
Come in “Ballando”, l’autrice ci fa un piccolo regalo nascosto e ci fa intravedere uno scorcio della prossima storia, il terzo capitolo della serie che si prospetta davvero interessante e pieno di angst.
Cosa dire ancora? Speriamo di non dover aspettare troppo e, nel frattempo, quale miglior occasione per riprendere tra le mani “Ballando” e ricominciare a sognare con Jared e Fenix? 

Posta un commento

0 Commenti