Per le Sezioni "Reviews" e "Self-Publishing" incontriamo oggi una bravissima autrice italiana, Dawn Blackridge, di cui presentiamo l'ultimo lavoro pubblicato, "Tra le dune".
Grazie, Dawn, per aver accettato d'inaugurare la nostra rubrica sugli autori self! E' un piacere per noi presentarti ai lettori e avere la possibilitร di scoprire qualcosa di piรน su di te.
Partiamo dalla piรน classica delle domande: cosa ti piace, cosa non ti piace e com'รจ nata la tua passione per la scrittura?
Sono una persona abbastanza introversa e descrivermi non รจ facile per me. Fin da ragazzina leggere รจ stata la mia passione principale, un modo per immedesimarmi in altri mondi, altre storie, altre vite e dimenticarmi della mia. Ho sempre pensato di provare a descriverlo quel mondo in cui avrei voluto vivere. Per questo ho iniziato a scrivere, รจ il mio modo per sentirmi bene, per cercare di comunicare il mio pensiero, per far capire che c’รจ sempre un modo per superare le difficoltร . Caratterialmente tendo ad allontanare le persone che si arrendono dicendo tanto รจ inutile, non cambierร mai nulla. Non voglio assolutamente pensarla cosรฌ, credo fermamente che si possa sempre fare qualcosa per migliorare. Non sopporto ingiustizie e discriminazioni e neppure le persone che generalizzano, ogni contesto รจ diverso. Scrivendo cerco di trasmettere tutto questo, per lo meno ci provo.
Come sei approdata al "male-male romance"?
Mi sono avvicinata al M/M romance
grazie ad una mia amica piรน o meno sei anni fa. A suo tempo neanche
sapevo esistesse. Lei mi ha dato dei consigli e lรฌ mi si รจ aperto
un mondo. Ho iniziato a scrivere fan fiction relative a un’altra
serie tv su un sito on line, all'inizio solo brevi storie , poi,
mano a mano che mi sentivo piรน sicura, mi sono cimentata in storie
da piรน di un capitolo. A quel punto ho deciso di provarci con un
racconto originale. C’รจ voluto un po’ prima di decidermi a
inviare il mio primo manoscritto in valutazione a una casa editrice,
ero certa che non se ne sarebbe fatto nulla. Invece รจ andata
diversamente. Il self-publishing รจ stato il passo successivo,
un’altra sfida stimolante che ho affrontato e superato.
Entriamo
adesso nel vivo dell'intervista: c'รจ qualcosa che ti ha ispirato la
storia di “Tra le dune”?
A dire la veritร non potrei indicare
un fatto preciso che mi abbia ispirato la storia in sรฉ. Mi รจ venuta
in mente a grandi linee una notte in cui non riuscivo a dormire. Di
solito mi succede cosรฌ, inizio a fantasticare, a pensare a scenari
plausibili e dal nulla vien fuori un’idea.
Per il tuo
romanzo hai scelto un’ambientazione lontana e selvaggia: vuoi
parlarci dei luoghi del romanzo? Ci sono elementi della tua ricerca
che hai omesso o che ti sono rimasti dentro e che risuonano ancora in
te?
Il libro รจ
ambientato in Nuova Zelanda, un paese che vorrei tanto visitare,
invece per ora mi sono limitata a usare Google maps e il suo street
view. ร una terra che mi affascina da sempre, forse perchรฉ รจ
dall'altra parte del mondo. La cittadina di Orepuki dove รจ
ambientato il libro, nell'Isola del Sud, รจ un luogo abbastanza
isolato e nella realtร รจ una cittadina quasi abbandonata con poco
piรน di un centinaio di abitanti anche se, ultimamente, sembra ci sia
un rinnovato interesse per la zona. Ci sono altri luoghi molto belli
lรฌ vicino che ho scoperto durante le mie ricerche e che non hanno
fatto altro che aumentare il mio desiderio di visitare il paese, tipo
Monkey Island, una piccola isola con una mini laguna l'estremitร
meridionale della spiaggia che i Maori usavano come un belvedere
tradizionale per osservare e balene australi. Oppure Gemstone Beach,
una spiaggia selvaggia piena di gemme semi-preziose come ad esempio
granati e quarzi.
Perchรฉ
secondo te i lettori dovrebbero avvicinarsi al tuo romanzo “Tra le dune”?
"Tra le dune" non รจ solo una
storia d’amore, sfiora anche altri argomenti come l’AIDS,
l’omofobia, la chiusura mentale di certi genitori. Trovo
inconcepibile che ci siano persone che pensino che l’omosessualitร
sia una malattia da curare. Nessuno sceglie di essere omosessuale, si
รจ cosรฌ e basta, esattamente come uno nasce biondo o bruno, con gli
occhi azzurri o marroni. Attualmente viviamo in una societร ancora
troppo piena di pregiudizi e soprattutto di ignoranza. Credo che
quest’ultima sia una delle cose peggiori, le persone spesso non
sanno nulla dell’argomento e spessissimo si ha paura di ciรฒ che
non si conosce. Forse leggere questo libro potrebbe aiutare ad
allargare le proprie vedute.
A quale dei
tuoi libri sei maggiormente legata e su cosa stai lavorando
attualmente? Puoi darci una piccola anteprima dei tuoi progetti
futuri?
ร difficile per me sceglierne uno
solo, li amo tutti incondizionatamente. Forse potrei sbilanciarmi
dicendo che un posticino particolare nel mio cuore l’ha occupato il
mio primo self, “L’urlo della folla”. Attualmente sto lavorando
ad un’idea che mi รจ venuta sempre durante una delle mie notti
insonni, un progetto che รจ solo agli inizi, non ancora ben delineato
e che intendo sviluppare con calma, dato che non รจ la solita storia
d’amore. Posso solo dire che ci sarร molta angst, che
personalmente adoro.
E' possibile seguire Dawn Blackridge per tenersi sempre aggiornati sui suoi progetti alla pagina Facebook https://www.facebook.com/Dawn-Blackridge-418559018341427/?ref=aymt_homepage_panel
E' possibile seguire Dawn Blackridge per tenersi sempre aggiornati sui suoi progetti alla pagina Facebook https://www.facebook.com/Dawn-Blackridge-418559018341427/?ref=aymt_homepage_panel
"Tra le dune"
Sinossi:
Un evento irreparabile spinge il trentaduenne Colin Harris, scrittore, a trasferirsi dall’altra parte del paese, per dare un nuovo inizio alla propria vita. I fantasmi del passato lo inseguono comunque e sembrano non volergli lasciare alcuna possibilitร . Nathan, trentaquattrenne fisioterapista nell’ospedale cittadino, vive a Orepuki, Isola del Sud, Nuova Zelanda, con suo figlio Hemi, da qualche anno. Un buco nella recinzione che divide casa sua dalla spiaggia demaniale, gli fa incontrare il suo nuovo vicino, scoprendo cosรฌ di abitare al fianco del suo autore preferito. I due lentamente inizieranno a conoscersi, fino a instaurare un rapporto che va ben oltre l’amicizia. Colin proverร , riuscendoci, ad aprirsi con Nathan, rivelandogli segreti mai confessati e problemi familiari mai risolti. La vita sembra accanirsi contro Colin e un imprevisto li porterร sull’orlo della separazione. Tutto verrร nuovamente messo in discussione. Riusciranno a superare anche questa prova e a costruire una vita insieme?
Un evento irreparabile spinge il trentaduenne Colin Harris, scrittore, a trasferirsi dall’altra parte del paese, per dare un nuovo inizio alla propria vita. I fantasmi del passato lo inseguono comunque e sembrano non volergli lasciare alcuna possibilitร . Nathan, trentaquattrenne fisioterapista nell’ospedale cittadino, vive a Orepuki, Isola del Sud, Nuova Zelanda, con suo figlio Hemi, da qualche anno. Un buco nella recinzione che divide casa sua dalla spiaggia demaniale, gli fa incontrare il suo nuovo vicino, scoprendo cosรฌ di abitare al fianco del suo autore preferito. I due lentamente inizieranno a conoscersi, fino a instaurare un rapporto che va ben oltre l’amicizia. Colin proverร , riuscendoci, ad aprirsi con Nathan, rivelandogli segreti mai confessati e problemi familiari mai risolti. La vita sembra accanirsi contro Colin e un imprevisto li porterร sull’orlo della separazione. Tutto verrร nuovamente messo in discussione. Riusciranno a superare anche questa prova e a costruire una vita insieme?
Recensione
Mi sono avvicinata al romanzo "Tra le dune" con la consapevolezza che non sarebbe stata una lettura facile: leggendo la sinossi, avevo chiara l'idea di tenere tra le mani un libro profondo e complesso e, in effetti, a posteriori posso dire di non essermi sbagliata.
Prima di scrivere le mie impressioni su questo libro davvero molto bello, permettetemi di consigliarvi di fare una veloce ricerca sui luoghi in cui รจ ambientata la storia, ovvero sulla parte piรน estrema dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda: l'autrice รจ riuscita, perfettamente, a coglierne l'anima malinconica e selvaggia, trasmettendola ai suoi personaggi.
Il romanzo ci fa incontrare Colin, un famoso scrittore di polizieschi, che si รจ trasferito, insieme alla sua dolce cagnetta Ares, in uno sperduto paesino in riva al mare nel tentativo di superare la morte del compagno e di tornare a vivere.
In modo fortuito, Colin incontra il suo nuovo vicino di casa, papร di un bambino di 5 anni; ben presto tra loro nascerร un rapporto di amicizia sincero, che si trasformerร con il passare del tempo in qualcosa di piรน profondo.
Intorno a loro gravitano altri personaggi tutti ben delineati: l'agente in veste di "quasi padre" di Colin, i genitori di Nathan e Peter.
In modo fortuito, Colin incontra il suo nuovo vicino di casa, papร di un bambino di 5 anni; ben presto tra loro nascerร un rapporto di amicizia sincero, che si trasformerร con il passare del tempo in qualcosa di piรน profondo.
Intorno a loro gravitano altri personaggi tutti ben delineati: l'agente in veste di "quasi padre" di Colin, i genitori di Nathan e Peter.
La bellezza di questo libro non risiede soltanto nella sua trama, che trovo pur sempre solida e ben costruita, ma anche nel modo in cui l'autrice descrive i sentimenti dei protagonisti: viviamo anche noi l'estremo dolore che Colin prova per la perdita del suo amore e della sua famiglia e sentiamo sulla nostra pelle e nel nostro cuore la sua lenta e difficile marcia verso la rinascita, per tornare ad essere l'uomo che รจ sempre stato.
In questo difficile cammino Colin sarร affiancato dal dolce e paziente Nathan, che lo aspetta, nonostante tutto, che comprende il suo dolore e ne rispetta i tempi.
Dawn Blackridge ha creato, dunque, una storia intensa, a tratti dolorosa e veramente molto bella, senza mai cadere nella banalitร e rifiutandosi di andare alla ricerca della lacrima a tutti i costi (lacrima che comunque arriverร , statene certi!).
Ne consiglio vivamente la lettura, anche solo per non perdersi lo stile di questa autrice che, in molti punti, sembra davvero una dolce poesia.
0 Commenti